I contadini l’hanno posta alla base della loro dieta sin da quando è arrivata in Europa dopo i primi viaggi di esplorazione nelle Americhe.

I primi testi che documentano la coltivazione della patata a Montese risalgono al diciottesimo secolo.

Il prodotto ha suscitato sempre più interesse, perché gli è stato riconosciuto una qualità superiore dal consumatore, che si spinge ogni anno a fare anche 100-150 km per raggiungere Montese, acquistare le tanto desiderate patate e godersi l’ambiente.

Per tutelare il consumatore, dandogli la certezza di acquistare le vere patate di Montese, è stato creato il marchio “Patata di Montese”: questo è stato possibile grazie all’interessamento della Camera di Commercio di Modena, con l’aiuto del GAL (Gruppo Azione Locale) Antico Frignano, con l’appoggio della Provincia di Modena e del comune di Montese. Il marchio non fa altro che delimitare la zona di produzione, accertare la provenienza della patata e imporre che venga coltivata come è stata sempre coltivata in questa zona, in modo che acquisisca le caratteristiche uniche che la contraddistinguono.